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martedì 6 dicembre 2011

accertamento Via libera per gli studi di settore 2011

accertamento

Via libera per gli studi di settore 2011

Con un comunicato, l’Agenzia ha annunciato l’approvazione, da parte della Commissione degli esperti, dei 69 studi applicabili
/ Venerdì 02 dicembre 2011
Via libera per gli studi di settore evoluti applicabili per la prima volta in UNICO 2012.
Con un comunicato stampa diffuso ieri, 1° dicembre, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’approvazione, da parte della Commissione degli esperti per gli studi di settore, dei 69 studi che saranno applicabili per il 2011.
Tali studi saranno approvati con i consueti decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze che dovranno essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale entro il 31 dicembre 2011, secondo quanto disposto dal DPCM 25 marzo 2011, emanato in attuazione della facoltà di rinvio riconosciuta dall’art. 1, comma 2 del DL 29 dicembre 2010 n. 225 (“Milleproroghe”).
Gli studi in evoluzione erano in vigore dal 2008 e riguardano:
- 17 studi relativi alle attività dei servizi;
- 18 studi relativi alle attività manifatturiere;
- 6 studi delle attività professionali;
- 28 studi dell’area del commercio.
Inoltre, la Commissione ha espresso parere favorevole al programma delle evoluzioni degli studi di settore, per il 2012.
Correttivi anti-crisi in arrivo anche per il 2011
Nel corso della riunione, la Commissione degli esperti ha evidenziato anche la necessità, comune agli ultimi periodi d’imposta, che, per tutti i 206 studi di settore applicabili per il periodo d’imposta 2011, l’Agenzia delle Entrate analizzi gli effetti della particolare congiuntura economica per individuare i più adeguati correttivi anti-crisi. Anche i futuri correttivi dovranno essere approvati con apposito decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, previo parere della Commissione di Esperti per gli studi di settore.
La futura approvazione dei correttivi congiunturali risulta poi fondamentale per i due studi di settore relativi alla meccanica leggera e pesante del settore manifatturiero, la cui approvazione da parte della Commissione è condizionata proprio all’approvazione di tali strumenti.

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