IMPOSTE PATRIMONIALI
Patrimoniali pronte per il versamento in F24
L’Agenzia delle Entrate ha approvato i codici tributo per pagare le imposte relative alle attività finanziarie detenute all’estero
/ Venerdì 08 giugno 2012
All’interno del modello UNICO 2012 PF, le persone fisiche residenti nel territorio dello Stato titolari di diritto di proprietà o altro diritto reale su un immobile situato all’estero ovvero che possiedono attività finanziarie all’estero devono liquidare le nuove imposte introdotte dal “decreto Monti” approvato lo scorso dicembre.
L’imposta sugli immobili situati all’estero è dovuta nella misura dello 0,76% del valore degli immobili, mentre per il 2011 l’imposta sulle attività finanziarie detenute all’estero è dovuta nella misura dello 0,1% del valore di mercato delle attività finanziarie rilevato al termine del periodo d’imposta.
Entrambe le imposte sono dovute proporzionalmente alla quota e al periodo di possesso delle attività estere.
Nel caso in cui il valore degli immobili o delle attività finanziarie sia espresso in valuta diversa dall’euro, si applicano i tassi di cambio utili ai fini della compilazione del modulo RW del modello UNICO (per il 2011 indicati nel provv. Agenzia delle Entrate 30 gennaio 2012).
Con la risoluzione n. 54 del 7 giugno 2012, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i seguenti codici tributo ai fini del versamento delle imposte in argomento mediante il modello F24:
- “4041” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato”;
- “4042” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – società fiduciarie”;
- “4043” denominato “Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato”.
In sede di compilazione del modello F24, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione, nel campo “anno di riferimento”, dell’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato “AAAA”.
Il codice tributo riservato alle società fiduciarie si è reso necessario a seguito di quanto chiarito nel provv. Agenzia delle Entrate 5 giugno 2012 n. 72442, il quale ha precisato che, nel caso di immobili, compresi quelli oggetto di operazioni di emersione attraverso il rimpatrio giuridico, per i quali sia stato stipulato un contratto di amministrazione con una società fiduciaria, quest’ultima provvede ad applicare e a versare l’imposta dovuta dal contribuente, previa fornitura della provvista da parte del medesimo.
Sempre in relazione al versamento delle imposte patrimoniali sulle attività estere possedute dalle persone fisiche, si segnala che il provvedimento 72442/2012 ha stabilito come:
- non siano dovuti acconti;
- sia consentito rateizzare l’imposta secondo le disposizioni previste dall’art. 20 del DLgs. 241/97.
In merito a quest’ultimo punto, la risoluzione n. 54/2012 precisa che per i codici tributo 4041 e 4043, in caso di versamento rateale, nel campo “rateazione/regione/prov./mese rif.” è riportato il numero della rata nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate.
In caso di pagamento in un’unica soluzione, invece, il suddetto campo deve essere valorizzato con “0101”.
Per il codice tributo 4042, il campo “NN” non deve essere valorizzato, in quanto il versamento da parte delle società fiduciarie, in base alla provvista ricevuta, è effettuato cumulativamente per tutti i soggetti amministrati.
L’imposta sugli immobili situati all’estero è dovuta nella misura dello 0,76% del valore degli immobili, mentre per il 2011 l’imposta sulle attività finanziarie detenute all’estero è dovuta nella misura dello 0,1% del valore di mercato delle attività finanziarie rilevato al termine del periodo d’imposta.
Entrambe le imposte sono dovute proporzionalmente alla quota e al periodo di possesso delle attività estere.
Nel caso in cui il valore degli immobili o delle attività finanziarie sia espresso in valuta diversa dall’euro, si applicano i tassi di cambio utili ai fini della compilazione del modulo RW del modello UNICO (per il 2011 indicati nel provv. Agenzia delle Entrate 30 gennaio 2012).
Con la risoluzione n. 54 del 7 giugno 2012, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i seguenti codici tributo ai fini del versamento delle imposte in argomento mediante il modello F24:
- “4041” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato”;
- “4042” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – società fiduciarie”;
- “4043” denominato “Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato”.
In sede di compilazione del modello F24, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione, nel campo “anno di riferimento”, dell’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato “AAAA”.
Il codice tributo riservato alle società fiduciarie si è reso necessario a seguito di quanto chiarito nel provv. Agenzia delle Entrate 5 giugno 2012 n. 72442, il quale ha precisato che, nel caso di immobili, compresi quelli oggetto di operazioni di emersione attraverso il rimpatrio giuridico, per i quali sia stato stipulato un contratto di amministrazione con una società fiduciaria, quest’ultima provvede ad applicare e a versare l’imposta dovuta dal contribuente, previa fornitura della provvista da parte del medesimo.
Possibile il versamento con la maggiorazione dello 0,4%
Il versamento delle imposte patrimoniali in argomento deve essere effettuato entro il termine per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative all’anno di riferimento, a decorrere dal 2011, ai sensi dell’art. 17, commi 1 e 2 del DPR 435/2001. Pertanto, sarà possibile effettuare il versamento entro il trentesimo giorno successivo alla scadenza maggiorando le somme dovute dello 0,4%.Sempre in relazione al versamento delle imposte patrimoniali sulle attività estere possedute dalle persone fisiche, si segnala che il provvedimento 72442/2012 ha stabilito come:
- non siano dovuti acconti;
- sia consentito rateizzare l’imposta secondo le disposizioni previste dall’art. 20 del DLgs. 241/97.
In merito a quest’ultimo punto, la risoluzione n. 54/2012 precisa che per i codici tributo 4041 e 4043, in caso di versamento rateale, nel campo “rateazione/regione/prov./mese rif.” è riportato il numero della rata nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate.
In caso di pagamento in un’unica soluzione, invece, il suddetto campo deve essere valorizzato con “0101”.
Per il codice tributo 4042, il campo “NN” non deve essere valorizzato, in quanto il versamento da parte delle società fiduciarie, in base alla provvista ricevuta, è effettuato cumulativamente per tutti i soggetti amministrati.
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