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Precisato dall’Enpacl che il contributo integrativo al 4% dal 1° gennaio 2013 riguarda anche le operazioni extraterritoriali in quanto concorrono a formare il volume d’affari ai fini IVA.

Ricorda l’Enpacl sul proprio sito che il 1° gennaio 2013 è entrato in vigore il D.Lgs. di recepimento della direttiva comunitaria 2010/45/UE che modifica l’art. 20 del D.P.R. N. 633/1971.
Questo significa che da tale data anche le operazioni extraterritoriali concorrono alla formazione del volume d’affari rilevante ai fini IVA. In particolare, sono incluse nel volume d’affari del fornitore nazionale delle prestazioni di servizi generici, rese nei confronti di soggetti passivi stabiliti in altri Paesi UE, e sottoposte a obbligo di fatturazione. Ai fini Enpacl questo significa che il contributo integrativo del 4% sarà calcolato anche per tali operazioni.