Cassazione: nessuna deducibilità dei compensi degli amministratori di società di capitali secondo il "vecchio" Tuir
Per la Cassazione, il vecchio Tuir non consentiva la deducibilità dei compensi erogati agli amministratori di società di capitali in quanto equiparati a quelli dell’imprenditore
Con sentenza n. 18702 depositata il 13 agosto
2010, la sezione tributaria della Corte di Cassazione ha affermato che
le società di capitali non possono dedurre dal reddito i compensi
corrisposti all’amministratore unico o ai membri del consiglio di
amministrazione. A parere dei giudici della Suprema Corte, infatti, il
lavoro prestato dall’amministratore unico di società di capitali e dai
membri del consiglio di amministrazione è equiparato, sotto il profilo
giuridico, a quello prestato dall’imprenditore, il cui compenso, secondo
l’ex art. 62 del Tuir ora art. 60, non può essere dedotto dal reddito
d’impresa, limitando così la deducibilità delle spese per prestazioni di
lavoro solo a quelle sostenute per lavoro dipendente e per compensi
spettanti agli amministratori di società di persone.
In Allegato la Sentenza del 13/08/2010 n. 18702 http://www.fiscoetasse.com/upload/sentenza_18702_13082010.pdf
In Allegato la Sentenza del 13/08/2010 n. 18702 http://www.fiscoetasse.com/upload/sentenza_18702_13082010.pdf
Fonte: Italia Oggi
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