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venerdì 15 luglio 2011

Ritoccata l’imposta di bollo sul dossier titoli

BOLLO

Ritoccata l’imposta di bollo sul dossier titoli

Nel testo approvato al Senato del Ddl. di conversione della «manovra correttiva» sono riformulati gli importi

/ Venerdì 15 luglio 2011
È stato approvato ieri (14 luglio 2011) dall’aula del Senato la bozza dell’emendamento interamente sostitutivo dell’articolo unico del Ddl di conversione del decreto n. 98/2011 (c.d. “manovra correttiva”), che soltanto la scorsa settimana era stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (la n. 155 del 6 luglio 2011) e sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia.
Il testo è stato trasmesso ieri alla Camera perché possa essere definitivamente approvato nel minor tempo possibile.
Tra le modifiche al testo del DL n. 98, ci si sofferma su quella riguardante l’imposta di bollo sui depositi di titoli, di cui all’articolo 23, comma 7 (si vedano “In arrivo una stangata sui «bolli»” 7 luglio 2011 e “La mini-patrimoniale c’è e si vede benissimo” del 5 luglio 2011).
Il citato comma 7, si ricorda, ha previsto l’aumento dell’imposta di bollo per le comunicazioni relative ai depositi di titoli inviate dagli intermediari finanziari; in particolare, aggiungendo il comma 2-ter all’articolo 13 della Tariffa allegata al DPR n. 642/1972, ha previsto che la suddetta imposta debba essere corrisposta per ogni esemplare di comunicazione.
L’emendamento approvato ieri modifica gli importi dell’imposta di bollo, che variano in relazione al periodo in cui viene inviata la comunicazione ed in relazione all’ammontare del deposito di titoli.
Nello specifico, l’imposta con periodicità annuale sarà pari a 34,20 euro in relazione ai depositi titoli il cui complessivo valore nominale o di rimborso presso ciascun intermediario finanziario è inferiore a 50.000 euro.
Dal 2011, inoltre, l’imposta di bollo annuale è fissata a:
- 70 euro, per i depositi di titoli di valore complessivo pari o superiore a 50.000 euro ed inferiore a 150.000 euro;
- 240 euro, per i depositi di titoli di valore complessivo pari o superiore a 150.000 euro ed inferiore a 500.000 euro;
- 680 euro, per i depositi di titoli di valore complessivo pari o superiore a 500.000 euro.
Colpiti i depositi titoli di valore superiore a 150 mila euro
Dal 2013, l’imposta in questione sarà invece di:
- 230 euro, per i depositi di titoli di valore complessivo pari o superiore a 50.000 euro ed inferiore a 150.000 euro;
- 780 euro, per i depositi di titoli di valore complessivo pari o superiore a 150.000 euro ed inferiore a 500.000 euro;
- 1.100 euro, per i depositi di titoli di valore complessivo pari o superiore a 500.000 euro.
A differenza di quanto era stato previsto nel testo originario del DL n. 98/2011, pertanto, saranno i depositi di valore superiore (o pari) a 150 mila euro quelli maggiormente colpiti dalla nuova disposizione.

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