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giovedì 20 dicembre 2012

Fissate le modalità di riversamento all’Erario dell’acconto IVA

Iva

Fissate le modalità di riversamento all’Erario dell’acconto IVA

Le somme versate a banche, uffici postali e agenti della riscossione vanno riversate alla Banca d’Italia entro il 31 dicembre

/ Mercoledì 19 dicembre 2012
Con un provvedimento direttoriale di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha fissato le modalità di riversamento all’Erario dell’acconto IVA.
Al riguardo, si ricorda innanzitutto che i contribuenti sottoposti agli obblighi di versamento dell’imposta sono tenuti, ai sensi dell’art. 6, comma 2 della L. 405/1990, a eseguire il pagamento dell’IVA dovuta a titolo di acconto entro il 27 dicembre di ogni anno.
Il versamento viene effettuato mediante delega a banche convenzionate, uffici postali o agenti della riscossione (ex artt. 19, commi 1 e 6 del DLgs. 241/1997 e 1, comma 1, del DLgs. 37/1999.
In base all’art. 6, comma 5-bis della citata L. 405/1990, le somme pagate dai contribuenti devono essere riversate non oltre il successivo 31 dicembre.
Il provvedimento di ieri dell’Agenzia, quindi, dispone che le somme versate alle banche, agli uffici postali ed agli agenti della riscossione, a titolo di acconto dell’IVA nei giorni 20, 21, 24 e 27 dicembre 2012, devono essere riversate in Banca d’Italia – Sezione di Tesoreria dello Stato di Roma – Succursale, sulla contabilità speciale n. 1777 denominata “Agenzia delle entrate - fondi della riscossione”, entro le ore 14,50 del 31 dicembre 2012. È data facoltà ai predetti intermediari di dar luogo o meno alla prenotazione dei bonifici da regolare il 31 dicembre 2012.
Le somme relative alle deleghe I24 trasmesse dall’Agenzia delle Entrate al sistema bancario possono essere riversate dalle banche nei termini ordinari concordati ed attualmente vigenti per il servizio I24.
Inoltre, banche, Poste Italiane spa e agenti della riscossione devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle somme versate nella giornata del 21 dicembre 2012 entro il 2 gennaio 2013, nella giornata del 24 dicembre 2012 entro il 3 gennaio 2013 e nella giornata del 27 dicembre 2012 entro il 4 gennaio 2013. Per tali intermediari, è possibile riversare cumulativamente con un unico bonifico le somme.
Ancora, la Banca d’Italia – Sezione di Tesoreria dello Stato di Roma – Succursale è autorizzata a prelevare, dalla citata contabilità speciale, le somme versate il 31 dicembre 2012 per l’imputazione al pertinente capitolo del bilancio dello Stato (cap. 1203/1) nella stessa data, a eccezione di 115 milioni di euro, quale stima del gettito dell’acconto spettante alla Regione Sicilia, salvo successivo conguaglio. Tale somma verrà riversata, nella stessa data del 31 dicembre 2012 dalla predetta Tesoreria, direttamente alla Cassa Regionale Siciliana.
Infine, dalle disposizioni appena citate, sono escluse le somme affluite il 31 dicembre 2012 sulla contabilità speciale n. 1777 e relative ai versamenti eseguiti tramite il modello “F24 enti pubblici” (F24 EP) e, nei giorni 20, 21, 24 e 27 dicembre 2012, non si applicano, da parte delle banche, le disposizioni relative all’anticipato riversamento di cui all’art. 21, comma 2-bis del DLgs. 241/97.
 / REDAZIONE
FONTE:EUTEKNE

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