Pratiche Telematiche al Registro Imprese - Agenzia delle Entrate

Attestazione del requisito idoneità finanziaria

ai sensi art 7 Reg. Europeo n. 1071/2009 – art. 7 D. D . 291/2011

Pratiche Telematiche al Registro Imprese - Invio Bilancio
Aggiornamento Consiglio di Amministrazione ed elenco Soci
Variazioni all 'Agenzia delle Entrate
Cessioni di quote di Società Srl
Gestione del contenzioso con l' Agenzia delle Entrate
Ricorsi Tributari

sabato 27 ottobre 2012

Nella delega fiscale 2012, revisione dei regimi premiali

23 ottobre 2012

Nella delega fiscale, revisione dei regimi premiali


1640.jpg
Nell’ambito del capitolo relativo al miglioramento dei rapporti tra Fisco e contribuente, il Ddl. di riforma fiscale interviene anche sui meccanismi di assistenza ai contribuenti, in particolare quelli di piccole dimensioni e le persone fisiche.

Il Governo viene pertanto delegato alla revisione e all’ampliamento dell’attuale sistema di tutoraggio, con riferimento tanto agli adempimenti quanto al calcolo delle imposte.
Inoltre, vengono previste misure per assistere gli stessi contribuenti “nel processo di consolidamento della capacità fiscale correlato alla crescita e alle caratteristiche strutturali delle imprese”. Si tratta, quest’ultima, di una locuzione che non brilla cert per chiarezza, ma che sembra voler introdurre un concetto di assistenza continuativa da parte dell’Amministrazione anche con l’aumento dimensionale delle imprese.

È evidente che tale disegno legislativo dovrà fare i conti con le risorse dell’Amministrazione finanziaria, tra l’altro oggetto di una complessiva razionalizzazione e revisione dell’organizzazione proprio per effetto della stessa delega fiscale.
In altri termini, occorrerà capire se e come le risorse dedicate all’assistenza saranno sottratte all’attività di controllo.

Al di là di questo aspetto non certo trascurabile, può essere però utile rammentare in questa sede che esiste già nel nostro ordinamento una serie di regimi che, in tutto o in parte, soddisfa i requisiti della delega e rispetto alla quale sarà importante capire come si rapporterà il Legislatore delegato.

Guardando al 2013, l’evoluzione normativa degli ultimi anni ha portato ai seguenti regimi:
- regime dei “nuovi minimi”;
- regime per le nuove iniziative produttive o “forfettino”;
- regime agevolato per gli ex minimi;
- regime premiale per la trasparenza.

Soffermandoci sul regime premiale per favorire la trasparenza, occorre ricordare che è stato introdotto dall’attuale esecutivo (promotore anche della delega fiscale) con l’art. 10 del DL 6 dicembre 2011 n. 201.
Il regime si fonda su un duplice presupposto:
- i contribuenti devono inviare telematicamente all’Amministrazione finanziaria i corrispettivi, le fatture emesse e ricevute, le risultanze degli acquisti e delle cessioni non soggetti a fattura;
- i contribuenti devono istituire un conto corrente dedicato ai movimenti finanziari relativi all’attività artistica, professionale o di impresa esercitata.

A fronte di ciò, la norma prevede la semplificazione degli adempimenti amministrativi, l’assistenza da parte dell’Amministrazione finanziaria negli adempimenti, l’accelerazione del rimborso o della compensazione dei crediti IVA, l’esclusione dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici per i contribuenti non soggetti agli studi di settore, la riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento (escluse le violazioni di natura penale).

Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, sono previsti:
- la predisposizione automatica da parte dell’Agenzia delle liquidazioni periodiche IVA, dei modelli di versamento e della dichiarazione IVA;
- la predisposizione automatica da parte dell’Agenzia del modello 770 semplificato, del modello CUD e dei modelli di versamento periodico delle ritenute;
- la soppressione dell’obbligo di certificazione dei corrispettivi mediante scontrino o ricevuta fiscale;
- l’anticipazione del termine di compensazione del credito IVA con l’abolizione del visto di conformità per compensazioni superiori a 15.000 euro e l’esonero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi IVA.

Ancorché i soggetti che intendessero avvalersi di tale regime per il 2013 dovessero esercitare l’opzione già nel modello UNICO 2012, l’Agenzia delle Entrate non ha ancora dettato le disposizioni attuative del nuovo regime (doveva provvedere entro il 3 giugno 2012), per cui è verosimile che le adesioni siano state pressoché nulle.
È bene sottolineare come il termine del 3 giugno (180 giorni dall’entrata in vigore del DL 201/2011) non fosse perentorio e che il ritardo delle norme attuative sembri imputabile, in primo luogo, alla complessità della materia che l’Agenzia è stata chiamata a regolare.

Tornando alla riforma fiscale, viene disposto, per i soggetti che aderiscono a forme di tutoraggio, che siano istituite forme premiali consistenti, anche in questo caso, in una riduzione degli adempimenti per i contribuenti che optano; si tratta di una previsione introdotta con emendamento in sede di esame del disegno di legge da parte della Camera e che rappresenta una sostanziale ripetizione del regime introdotto dal DL 201/2011. A meno che, nelle intenzioni del Legislatore, non ci sia la volontà di introdurre una gamma di regimi premiali e di tutoraggio, in aggiunta agli attuali e con caratteristiche diverse.
 
Alessandro Cotto - EUTEKNE.INFO

Nessun commento:

Posta un commento