contenzioso
Nuova estensione per il processo tributario telematico
Introdotta la PEC per le comunicazioni
nelle Commissioni tributarie di Campania, Liguria, Marche, Molise,
Piemonte, Toscana e Valle d’Aosta
Si aggiunge un nuovo “tassello” per il completamento dell’operatività del “processo tributario telematico”.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 238 di ieri è stato infatti pubblicato il decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze 2 ottobre 2012, che estende l’uso della posta elettronica certificata (PEC) nel processo tributario alle Commissioni tributarie provinciali e regionali delle Regioni Campania, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Toscana e Valle d’Aosta.
Il decreto – come anticipato nel pomeriggio di ieri da un comunicato stampa del MEF – a firma del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione generale, del Personale e dei Servizi, entrerà in vigore il 18 ottobre e consentirà alle Commissioni di effettuare le comunicazioni alle parti processuali, relative ai dispositivi delle sentenze e agli avvisi di trattazione delle udienze, utilizzando la casella PEC delle parti.
Al riguardo, si ricorda che il DL n. 98/2011, introducendo il comma 1-bis all’art. 16 del DLgs. n. 546/92, ha stabilito che nel contenzioso tributario sarebbero state approvate disposizioni volte a consentire l’uso del canale telematico per le comunicazioni, previa approvazione dei relativi decreti ministeriali.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze sta quindi dettato le istruzioni operative in modo “graduale”: in un primo tempo, infatti, è stato emanato il DM 26 aprile 2012, limitatamente alle Commissioni tributarie di Umbria e Friuli Venezia Giulia (si veda “Via al processo tributario telematico” del 7 maggio 2012); con il decreto del 26 giugno 2012, poi, l’operatività è stata estesa a tutte le Commissioni tributarie provinciali e regionali di Lombardia, Sicilia, Sardegna e Veneto (si veda “Si allarga il processo tributario telematico” del 5 luglio 2012).
Le disposizioni attuative contenute nel decreto ricalcano quelle fornite in precedenza: a partire dal prossimo 18 ottobre, le comunicazioni avverranno all’indirizzo PEC indicato dalla parte o dal difensore nel ricorso introduttivo e si perfezioneranno quando viene generata, da parte del gestore di posta elettronica certificata del destinatario, la ricevuta di avvenuta consegna.
Il DM riguarda le comunicazioni delle segreteria, non le notificazioni delle parti come la notifica del ricorso, dell’appello e della sentenza.
fonte:eutekne
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 238 di ieri è stato infatti pubblicato il decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze 2 ottobre 2012, che estende l’uso della posta elettronica certificata (PEC) nel processo tributario alle Commissioni tributarie provinciali e regionali delle Regioni Campania, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Toscana e Valle d’Aosta.
Il decreto – come anticipato nel pomeriggio di ieri da un comunicato stampa del MEF – a firma del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione generale, del Personale e dei Servizi, entrerà in vigore il 18 ottobre e consentirà alle Commissioni di effettuare le comunicazioni alle parti processuali, relative ai dispositivi delle sentenze e agli avvisi di trattazione delle udienze, utilizzando la casella PEC delle parti.
Al riguardo, si ricorda che il DL n. 98/2011, introducendo il comma 1-bis all’art. 16 del DLgs. n. 546/92, ha stabilito che nel contenzioso tributario sarebbero state approvate disposizioni volte a consentire l’uso del canale telematico per le comunicazioni, previa approvazione dei relativi decreti ministeriali.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze sta quindi dettato le istruzioni operative in modo “graduale”: in un primo tempo, infatti, è stato emanato il DM 26 aprile 2012, limitatamente alle Commissioni tributarie di Umbria e Friuli Venezia Giulia (si veda “Via al processo tributario telematico” del 7 maggio 2012); con il decreto del 26 giugno 2012, poi, l’operatività è stata estesa a tutte le Commissioni tributarie provinciali e regionali di Lombardia, Sicilia, Sardegna e Veneto (si veda “Si allarga il processo tributario telematico” del 5 luglio 2012).
Le disposizioni entreranno in vigore il 18 ottobre
Ora,
con il DM 2 ottobre 2012, è la volta delle Commissioni di Campania,
Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Toscana e Valle d’Aosta.Le disposizioni attuative contenute nel decreto ricalcano quelle fornite in precedenza: a partire dal prossimo 18 ottobre, le comunicazioni avverranno all’indirizzo PEC indicato dalla parte o dal difensore nel ricorso introduttivo e si perfezioneranno quando viene generata, da parte del gestore di posta elettronica certificata del destinatario, la ricevuta di avvenuta consegna.
Il DM riguarda le comunicazioni delle segreteria, non le notificazioni delle parti come la notifica del ricorso, dell’appello e della sentenza.
fonte:eutekne
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