Servizi di telefonia e Internet – Dal 1° gennaio 2012 cessano gli obblighi previsti dal “Decreto Pisanu”
Ricordiamo che in base al disposto di cui all`art. 7 del D.L. 27 luglio 2005, n. 144, successivamente convertito nella legge 31 luglio 2005, n. 155 (c.d. "Decreto Pisanu") - a decorrere dal 17 agosto 2005 - chiunque intendeva aprire un pubblico esercizio o un circolo privato di qualsiasi specie, nel quale venivano posti a disposizione del pubblico, dei clienti o dei soci apparecchi terminali utilizzabili per le comunicazioni, anche telematiche, doveva chiederne la licenza al Questore.
Questa norma, che doveva essere transitoria e cessare al 31 dicembre 2007, anno dopo anno e` stata prorogata fino al 31 dicembre 2011.
L`articolo 3, del Disegno di legge n. 2494 ha previsto l`abrogazione dell`articolo 7, del D.L. n. 144/2005, convertito dalla L. n. 155/2005. Ma tale decreto risulta tuttora in discussione presso le Commissioni del Senato.
Con l`art. 2, comma 19, del D.L. 29 dicembre 2010, n. 225 sono state in seguito apportate delle modifiche sostanziali al citato art. 7, del D.L. n. 144/2005, prevedendo che la licenza del Questore doveva essere richiesta solo da chi svolgeva l`attivita` in questione "quale attivita` principale" e che non si doveva piu` acquisire copia di un documento di riconoscimento e registrare gli eventuali utilizzatori delle postazioni.
Ora, con il 31 dicembre 2011, sono cessati tutti gli obblighi previsti da tale normativa.
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