Definiti, con Provvedimento del 12.07.2012, i contribuenti interessati al regime premiale introdotto con il Decreto Salva-Italia con un elenco degli studi di settore ammessi per il 2011 in funzione di alcuni indicatori. Fedeltà dei dati, coerenza e congruità consentono di accedere al regime
Il
nuovo regime premiale per 55 Studi di Settore per il periodo d'imposta
2011. Il Provvedimento dell'Agenzia del 12 luglio 2012 definisce i
soggetti che rientrano nella disciplina premiale (art.
10, commi da 9 a 13, del Dl 201/2011), ovvero i contribuenti soggetti al
regime di accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore
che, nel periodo d’imposta di
riferimento, risultano congrui e coerenti agli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione.
Ciò a condizione che:
Si ricorda che la norma, contenuta nel Salva Italia (Dl 201/2011), stabilisce che per i contribuenti che dichiarano, anche per effetto dell’adeguamento, ricavi o compensi in misura uguale o superiore alle stime degli studi di settore, che risultano coerenti agli indicatori previsti dai relativi decreti di approvazione degli studi e sono in regola con gli obblighi di comunicazione, sono preclusi gli accertamenti analitico-presuntivi. Sono, inoltre, ridotti di un anno i termini di decadenza per l’attività di accertamento e la determinazione sintetica del reddito complessivo (articolo 38 del Dpr 600/1973) è ammessa a condizione che lo stesso ecceda di almeno 1/3, invece che 1/5, quello dichiarato.
leggi : AGENZIA ENTRATE : http://www.fiscoetasse.com/upload/Provvedimento_12072012.pdf
fonte fisco e tasse
riferimento, risultano congrui e coerenti agli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione.
Ciò a condizione che:
- la coerenza sussista per tutti gli indicatori di coerenza economica e di normalità economica previsti dallo studio di settore applicabile;
- se il contribuente consegue sia redditi d’impresa sia di lavoro autonomo, siano assoggettabili a studi entrambe le categorie di reddito;
- se il contribuente applica due diversi studi, la congruità e la coerenza sussistano per entrambi.
Si ricorda che la norma, contenuta nel Salva Italia (Dl 201/2011), stabilisce che per i contribuenti che dichiarano, anche per effetto dell’adeguamento, ricavi o compensi in misura uguale o superiore alle stime degli studi di settore, che risultano coerenti agli indicatori previsti dai relativi decreti di approvazione degli studi e sono in regola con gli obblighi di comunicazione, sono preclusi gli accertamenti analitico-presuntivi. Sono, inoltre, ridotti di un anno i termini di decadenza per l’attività di accertamento e la determinazione sintetica del reddito complessivo (articolo 38 del Dpr 600/1973) è ammessa a condizione che lo stesso ecceda di almeno 1/3, invece che 1/5, quello dichiarato.
leggi : AGENZIA ENTRATE : http://www.fiscoetasse.com/upload/Provvedimento_12072012.pdf
fonte fisco e tasse
Nessun commento:
Posta un commento