Il prossimo 31 marzo 2014 scade il versamento annuale del contributo Firr
Premessa –
Conto alla rovescia per le ditte preponenti che hanno alle proprie
dipendenze degli agenti. Infatti, il 31 marzo 2014 scade l’ultimo giorno
utile per il versamento annuale del contributo Firr (Fondo Indennità
Risoluzione Rapporto). Fondo che è interamente gestito dalla Fondazione
Enasarco, la quale obbliga le ditte aderenti alle organizzazioni
sindacali stipulanti ad accantonare annualmente una somma rapportata
alle provvigioni liquidate agli agenti, secondo le aliquote stabilite
dagli accordi economici collettivi. Le quote così accantonate verranno
poi liquidate all’agente al termine del mandato, quando la ditta
proponente, dal canto suo, dovrà comunicare alla Fondazione la
cessazione del rapporto, entro un mese, specificandone la data e i dati
anagrafici e fiscali dell’agente.
Il contributo – L’ammontare del contributo, a carico della ditta preponente, dipende: dall’importo totale delle provvigioni liquidate nell’anno solare precedente, dalla tipologia del mandato (Monomandatario o Plurimandatario) e dal numero di mesi di durata del mandato.
Le aziende obbligate al versamento – Affinché le aziende siano obbligate all’accantonamento Firr occorre: l’iscrizione alla Fondazione Enasarco (ed essere in possesso del “numero di posizione”, identificativo delle mandanti); aver conferito almeno un mandato di agenzia o rappresentanza commerciale.
I destinatari del Firr – Hanno diritto al Firr: gli agenti operanti in forma individuale; gli agenti operanti in forma di società di persone (sas, snc) e gli agenti operanti in forma di società di capitale (spa, srl).
Il versamento – Come accennato in premessa, il versamento in questione va effettuato annualmente non prima del 1° e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento.
Le modalità di versamento – Infine, giova ricordare che l’importo da versare verrà calcolato in automatico, previa compilazione, nell’area riservata all’azienda, della distinta online, dove occorre inserire le provvigioni dei propri agenti. Quanto alle modalità di pagamento è possibile scegliere tra: bollettino bancario MAV: pagamento standard e automatico proposto dal sistema; addebito su c/c bancario (RID).
Il contributo – L’ammontare del contributo, a carico della ditta preponente, dipende: dall’importo totale delle provvigioni liquidate nell’anno solare precedente, dalla tipologia del mandato (Monomandatario o Plurimandatario) e dal numero di mesi di durata del mandato.
Le aziende obbligate al versamento – Affinché le aziende siano obbligate all’accantonamento Firr occorre: l’iscrizione alla Fondazione Enasarco (ed essere in possesso del “numero di posizione”, identificativo delle mandanti); aver conferito almeno un mandato di agenzia o rappresentanza commerciale.
I destinatari del Firr – Hanno diritto al Firr: gli agenti operanti in forma individuale; gli agenti operanti in forma di società di persone (sas, snc) e gli agenti operanti in forma di società di capitale (spa, srl).
Il versamento – Come accennato in premessa, il versamento in questione va effettuato annualmente non prima del 1° e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento.
Le modalità di versamento – Infine, giova ricordare che l’importo da versare verrà calcolato in automatico, previa compilazione, nell’area riservata all’azienda, della distinta online, dove occorre inserire le provvigioni dei propri agenti. Quanto alle modalità di pagamento è possibile scegliere tra: bollettino bancario MAV: pagamento standard e automatico proposto dal sistema; addebito su c/c bancario (RID).
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