Per quanto riguarda, invece, il commercio di auto usate la contabilizzazione differisce a seconda che si sia adottato il regime del margine o il metodo della procura a vendere. Con il primo regime l'auto diventa di proprietà del concessionario che l'acquista in nome e per conto proprio.
Acquisto auto usate da privati o professionisti che hanno effettuato la cessione senza applicare l’Iva
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Automezzi
usati c/acquisti
Acquistata auto ……….. |
a
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Debiti
diversi
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Diversi
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a
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Debiti
v/fornitori
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Al fine della determinazione del regime contabile bisogna procedere allo scorporo dell'Iva dal ricavo totale (questa operazione viene effettuata al momento della registrazione della fattura rilevando due scritture distinte di cui una di quantificazione dei ricavi lordi l'altra di scorporo dell'Iva). Nella vendita dell'auto usata l'utile lordo del concessionario, dato dalla differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto incrementato delle eventuali spese di riparazione ed accessori, è assoggettato ad Iva:
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Crediti
v/clienti
Vendita auto ……….. |
a
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Diversi
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Fatturazione
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Crediti
v/clienti
Vendita auto ……….. |
a
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automezzi
usati c/vendite
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Automezzi
usati c/vendite
Scorporo Iva periodo ……….. |
a
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Iva a
debito
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- il concessionario vende regolarmente l'autoveicolo nuovo contabilizzando l'importo lordo tra i ricavi;
- il concessionario, prendendo in carico l'usato con una procura speciale di vendita, sia essa a titolo oneroso o a titolo gratuito, procede a ridurre il credito verso il cliente che ha acquistato il nuovo per il valore dell'usato (registrato nella sezione dare come voce autonoma di credito);
- all'atto della vendita dell'usato si registra il passaggio di proprietà tra il cliente e l'acquirente. Il corrispettivo incassato viene portato in deduzione del credito precedente acceso per il cliente-vecchio proprietario;
In questo caso i veicoli usati vengono registrati nel conto patrimoniale e la differenza fra il valore di cessione e il valore di contabilizzazione costituisce un costo fiscalmente deducibile da imputare nel conto economico.
Al fine di una semplificazione degli esempi sotto riportati sono stati assunti i seguenti valori:
Vendita auto nuove
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Crediti
v/clienti
Vendita auto ……….. |
a
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Diversi
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Clienti
c/automezzi usati
Ritirata auto ……….. |
a
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Crediti
v/clienti
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(la procura viene annotata sul registro di scarico)
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Banca o
cassa
Venduta auto ……….. |
a
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Crediti
c/vendita usato
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Clienti
c/vendita usato
Giroconto |
a
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Clienti
c/automezzi usati
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Valgono le regole generali per gli esercenti attività produttive di reddito d'impresa, con le considerazioni già esposte in merito alla tenuta di particolari registri Iva nell'ambito del regime dei beni usati.
Le norme che disciplinano le autorizzazioni per i concessionari stabiliscono, inoltre, l'obbligatorietà di alcuni registri specifici.
Registro delle cose usate
Il registro delle cose usate è stato istituito dalle leggi di Pubblica Sicurezza, le quali prevedono che in esso debbano essere annotati la generalità e domicilio dei contraenti, con gli estremi dei documenti di riconoscimento; la data dell'acquisizione; la specie della merce e il prezzo pattuito.
Registro degli affari o registro del commercio
Il Registro degli affari o registro del commercio, da utilizzarsi quando il concessionario opera nella qualità di intermediario. Da esso debbono risultare le generalità del committente, la data e la natura della commissione, il premio pattuito e l'esito dell'operazione. Prima di essere messo in uso deve essere numerato e bollato.
Registro degli automezzi custoditi
Il Registro degli automezzi custoditi è obbligatorio per gli esercenti l'attività di autorimessa, pertanto nel caso in cui per il deposito dell'auto non fosse pattuito un corrispettivo non sussiste l'obbligo di tenuta.
Registro di carico e scarico degli oli minerali
Sono esonerati dalla tenuta del registro di carico e scarico degli oli minerali esclusivamente gli esercenti che detengono oli lubrificanti contenuti in confezione di peso non superiore ai 20 Kg., muniti del sigillo del fabbricante, sempreché il quantitativo globale non superi i 500 Kg. Il registro è soggetto a vidimazione iniziale ed annuale effettuata dall'UTF.
Registro degli oli usati
Il Registro degli oli usati è obbligatorio per i soggetti che ottengono, raccolgono, riutilizzano od eliminano oli usati in quantitativi superiori a 500 litri annui. Il registro deve contenere per ogni singola operazione superiore ai 10 litri i seguenti dati:
- numero d'ordine e data dell'operazione;
- provenienza degli oli usati;
- quantità degli oli usati in entrata o in uscita.
Il registro deve essere numerato e bollato e conservato nel luogo di deposito o d'impiego degli oli usati.
Registro di carico e scarico dei rifiuti speciali
Il registro di carico e scarico dei rifiuti speciali e tossico - nocivi (per esempio le batterie esauste, i pneumatici, le carcasse d'auto...) deve essere numerato e bollato su ogni foglio prima dell'utilizzazione e su di esso vanno annotate tutte le movimentazioni relative ai rifiuti.
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